MISSION
La nostra mission è garantire un ambiente famigliare dove ogni ospite si possa sentire a proprio agio come fosse a casa propria, rispettando il più possibile le loro abitudini di vita, in modo che possano vivere l’ultima parte della loro vita in un clima sereno e gioioso, assistiti con la massima professionalità in tutti settori, dalla cucina, al servizio di pulizie, a quello infermieristico e assistenziale nonché medico.
A tal fine a ogni parente viene consegnata la chiave d’ingresso della struttura in modo che possano far visita ai loro famigliari con estrema libertà, ogni famigliare è visto come risorsa nella gestione dell’ospite, perciò se qui vive un vostro genitore è un po’ come se fosse casa vostra, è un segnale di fiducia e di collaborazione che vogliamo dare, perciò consegniamo la chiave di casa.
La struttura ha molti volontari che aiutano ad animare le giornate facendo compagnia ai nostri ospiti contribuendo a creare il clima famigliare.
VISION
Per promuovere e migliorare un ambiente famigliare è necessario investire sulla formazione del personale e dei volontari in modo da migliorare sempre più le competenze relazionali e le dinamiche di gruppo e far si che si crei e si mantenga un buon clima di lavoro, ciò garantisce buona qualità di erogazione del servizio, più il personale sta bene più stanno bene gli ospiti e i loro famigliari.
STRUTTURA
La Casa Protetta “Don L. Messori” ha una recettività di 30 posti, di cui 12 in convenzione con il comune Reggio Emilia.
Il complesso è stato progettato per la recettività di anziani auto e non autosufficienti; per favorire la mobilità degli ospiti e del personale, l'edificio è stato concepito e realizzato su un solo piano: in tale modo sono state totalmente eliminate le barriere architettoniche sia interne che esterne. Questo permette agli operatori di svolgere più facilmente il loro lavoro di assistenza, ma soprattutto consente agli Ospiti ampia libertà di movimento tra le stanze, gli spazi comuni e il giardino, ed è collocata all’interno di un’ampia area verde attrezzata a spazio polifunzionale della Parrocchia di S. Floriano di Gavassa – Reggio Emilia che ne è la proprietaria. E’ inoltre parte integrante della Comunità Parrocchiale per cui nelle feste la Struttura viene visitata e animata da gruppi parrocchiali.
La struttura è ubicata in Via A. Magnani, 10 a Reggio Emilia – Località Gavassa, Tel. 0522232577 fax 0522/275537 (prima traversa a sinistra prima della Chiesa di S. Floriano in via Fleming, la struttura è dietro alla scuola materna) ed è raggiungibile comodamente con l’autobus n° 12.
La struttura dispone di 12 camere doppie e 6 singole; le 12 camere doppie hanno servizi igienici autonomi con bagno in camera e doccia, le 6 singole hanno invece servizi comuni (un bagno ogni 2 stanze). Tutte le camere, inoltre, sono dotate di letti per gli ospiti non autosufficienti dotati di meccanismo manuale o elettrico per la variazione della postura e dell’altezza.
I SERVIZI EROGATI
La Casa Protetta “Don Luigi Messori” è una struttura residenziale che si prefigge di erogare servizi di carattere socio-assistenziale principalmente agli anziani del territorio di Gavassa, frazione di Reggio Emilia, e, secondo la disponibilità di posti, a persone provenienti da altre località. Rappresenta una struttura socio-sanitaria residenziale destinata ad accogliere permanentemente anziani autosufficienti e non autosufficienti. Fornendo ospitalità ed assistenza, gli operatori e la direzione della Casa Protetta “Don L. Messori”, lavorano insieme per offrire occasioni di vita comunitaria e disponibilità di servizi per l’aiuto nelle attività quotidiane, offrono stimoli e possibilità di attività occupazionali e ricreativo-culturali, di mantenimento e riabilitazione. Forniscono anche assistenza medica, infermieristica e per il mantenimento ed il miglioramento dello stato di salute e di benessere dell’anziano ospitato.
Per le suddette ragioni eroga all’interno della sua struttura i seguenti servizi e forme di assistenza:
1. SERVIZIO DI ASSISTENZA DIURNA E NOTTURNA
Obiettivi: Ogni attività svolta ha lo scopo di assistere attivamente l’ospite, stimolandone le capacità residue ed evitando di sostituirsi a lui per quanto possibile. In appoggio e a completamento di talune prestazioni è gradita, e per quanto possibile richiesta, la collaborazione dei familiari, nell’ottica del mantenimento dei legami affettivi e relazionali con il nucleo familiare d’origine.
Azioni: Il servizio supporta ed aiuta l’ospite durante le seguenti attività:
1) Alzata della mattina e riposi
- alzata (tutte le alzate vengono completate di norma entro le ore 8,30; l’inizio di tali operazioni varia a seconda dell’ospite e del suo stato di salute, in un’ottica di personalizzazione del servizio);
- riposo pomeridiano (dalle 13,30 alle 15,00 );
- riposo notturno (la messa a letto viene effettuata dalle 20,00 alle 22,00; gli orari descritti in precedenza possono subire variazione in casi di particolare necessità o per eventi che coinvolgono l’intera struttura – es. feste, visite, ecc.): dalle 21,00 alle 7,00 gli operatori compiono controlli programmati, cambi, posture, idratazioni.
2) Igiene personale cura della persona
- igiene del viso, delle mani, rasatura, cura dell’abbigliamento;
- bagno a cadenza settimanale;
- igiene del piede (prestazione settimanale);
- parrucchiera – barbiere (prestazione offerta settimanalmente dai volontari).
3) Assunzione dei pasti
assistenziale parziale o completa, in sala da pranzo, dove ciascun ospite ha il proprio posto a tavola, o in camera in caso di necessità;
4) Cura della camera
cambio settimanale del letto, della biancheria al bisogno, riordino periodico di armadi e comodini in collaborazione con i familiari, pulizia periodica degli ausili;
Competenze: L’assistenza tutelare è fornita 24 ore su 24 da Operatori Socio Sanitari (OSS), nel rispetto dei parametri assistenziali definiti dalla Regione Emilia-Romagna.
2. SERVIZIO DI ASSISTENZA SANITARIA
Obiettivi: garantire in modo competente, professionale, continuativo ed efficace la salute ed il benessere degli ospiti.
Azioni: prevenzione, diagnosi e cura della persona, coordinamento sanitario, tempestiva rifornitura farmaci, assistenza nella assunzione della terapia farmacologica individuale.
Competenze:
- Medico di Struttura
presta assistenza sanitaria il lunedì dalle 10:00 alle 12:00, il mercoledì dalle 17:00 alle 19:00, sabato dalle 10,00 alle 12,00 inoltre cura le necessità dei propri assistiti al bisogno.
- Medico di Base dell’ospite
qualora il cliente mantenesse il medico di fiducia esterno, la continuità assistenziale sanitaria deve essere garantita tramite visite programmate secondo i bisogni sanitari specifici. A tale medico in quanto responsabile, l’ospite dovrà rivolgersi in caso di necessità.
- Infermiere Professionale
provvede alla somministrazione dei farmaci, alle medicazioni ed a tutte le attività infermieristiche più specifiche, quali fleboclisi, iniezioni, rilevazioni parametri vitali, assistenza alimentare parenterale, mantiene i contatti con i presidi ospedalieri, prenotando visite specialistiche ed automezzi per raggiungere i vari centri sanitari del territorio. Nella Casa Protetta è assicurata la presenza dell’infermiere professionale con una programmazione che tiene conto dei singoli piani individuali di assistenza.
Gli infermieri sono regolarmente inscritti all’albo professionale (IPASVI) e partecipano a corsi di formazione per l’ottemperamento dei crediti formativi annuali previsti dalla loro professione.
3. SERVIZIO DI RIABILITAZIONE
La struttura dispone del servizio di fisioterapia che ha lo scopo di mantenere e recuperare le capacità psico-fisiche dell’Ospite attraverso la programmazione di percorsi riabilitativi personalizzati programmati in collaborazione con il medico.
Per particolari e necessarie prestazioni riabilitative la Struttura, in collaborazione con il medico e i familiari, potrà prevedere azioni mirate e personalizzate di mantenimento e recupero con un costo aggiuntivo a variabile, a carico dell’Ospite.
La presenza oraria del terapista è assicurata in rapporto al numero di ospiti presenti all’interno della struttura.
4. SERVIZIO RELIGIOSO
All’interno della Casa Protetta “Don L. Messori”, viene celebrata la S.Messa tutti i sabati pomeriggio alle ore 17,30 dal parroco della Parrocchia di S. Floriano di Gavassa-Reggio Emilia. Il Parroco è inoltre disponibile per colloqui personali e presente in particolari momenti “forti” dell’anno liturgico per catechesi e celebrazioni solenni.
La casa protetta “Don Luigi Messori” è sorta e continua ad operare perché tutti, responsabili, operatori, ospiti, parenti e volontari credano nell’insegnamento dell’apostolo Giovanni, l’amico di Gesù: “Figliuoli non amiamo a parole, né con la lingua, ma coi fatti e nella verità”.
Siamo pertanto convinti che tutti noi siamo chiamati a dare risposte non solo a qualche domanda e contingente, ma siamo chiamati a rispettare, servire, accogliere tutte le dimensioni presenti nell’uomo. In questa casa-famiglia vogliamo mettere in primo piano non le malattie o i disturbi fisici, ma la persona umana con le sue dimensioni biologiche, intellettive, relazionali e spirituali.
Siamo anche convinti che per noi tutti sia possibile dare senso all’esistenza nella misura in cui diamo significato alla vita dell’altro attraverso l’attività quotidiana e lo stile di vita di relazione.
La malattia, l’emarginazione, la solitudine, la non-autosufficienza sono momenti dell’esistenza dell’uomo, utili a fargli trovare risposte circa il senso della vita, la solidarietà umana, la presenza di Dio nelle vicende quotidiane.
Le abitabilità e le conoscenze tecniche dell’assistenza infermieristica, il servizio specializzato ai bisogni fisici, l’ospitalità, l’ascolto coinvolgono e stimolano tutti ad essere sempre più testimoni e costruttori di comunione fraterna sullo stile di Gesù stesso e di tanti suoi discepoli.
Ci piace credere che tutti coloro che hanno una qualsiasi
relazione con questa casa e i suoi ospiti s’impegnino a fare proprio il gesto di Gesù che nell’ultima cena prepara la comunione Eucaristica lavando i piedi ai suoi discepoli.
Nella carità dei gesti, dovuti e propri di ogni operatore, ogni giorno sia testimoniato che Dio è Padre, ovunque e per sempre nell’amore della mensa quotidiana, nell’assistenza saggia e amorevole, nell’accompagnamento dell’amicizia e, per chi lo desidera, nella preghiera e nella celebrazione della liturgia eucaristica.”
5. SERVIZIO DI ANIMAZIONE
Obiettivi: stimolare – mantenere le abilità psico-fisiche dell’ospite, stimolare i rapporti con l’ambiente, favorire i legami con il territorio, la Parrocchia e la famiglia, limitare l’evoluzione del percorso involutivo nell’anziano, valorizzare la quotidianità.
L’animazione in struttura è garantita dall’ animatrice con il supporto dei nostri volontari dell’associazione “Mano Amica” che hanno il compito di coinvolgere gli ospiti in attività di intrattenimento mirate anche al tentativo di recupero psico-fisico complessivo, ad oggi il Servizio di Animazione viene svolto per circa 2 ore al giorno e nello specifico,.
Svariate sono le attività di intrattenimento: ascolto musicale, canto individuale e di gruppo, gioco della tombola, delle carte, lettura di un quotidiano e di racconti, e raccolta di storie di vita che l’animatrice sta scrivendo con lo scopo di stimolare la memoria e di raccogliere pezzi di vita importanti da che altrimenti andrebbero perduti. Organizziamo anche le feste di compleanno di ogni ospite nel giorno del compleanno e non a fine mese come di solito avviene, con lo scopo di dare importanza a ogni singolo individuo. Per mantenere vivi i rapporti tra gli ospiti e i propri famigliari la struttura organizza durante l’anno diverse feste o momenti di incontro, aperti anche alla cittadinanza, con l’orchestra di ballo liscio.
Altra attività molto gradita è la preparazione di cappelletti in struttura fatta dai nostri volontari e ospiti insieme, tutte le donne anche quelle non autosufficienti hanno mantenuto l’abilità di piegarli, cosa che hanno fatto per una vita. L’attività viene proposta circa ogni 3 mesi e se ne prepara per il consumo che se ne fa in struttura per i 3 mesi. Prepariamo i cappelletti che consumiamo.
L’animatrice ha inoltre il compito di coordinare i volontari dell’associazione “Mano Amica” in collaborazione del presidente dell’associazione stessa, che fin dall’apertura della struttura si sono sempre occupati dell’attività di animazione, con una presenza all’interno della struttura regolata da un turno mensile sviluppato su mattina, pomeriggio e sera.
Azioni:
- lettura riviste e di racconti;
- riattivazione motoria e deambulazione;
- attività di stimolazione cognitiva e della memoria (carte, tombola, ecc.);
- ascolto attivo di musica
- feste (compleanni ospiti e ricorrenze particolari).
Volontariato:
il servizio di volontariato della struttura è erogato dall’Associazione parrocchiale “Mano Amica” costituitasi nel febbraio del 2002 appositamente per operare all’interno della struttura, si ispira ai valori cristiani cercando di vivere la carità proposta dal vangelo.
Dopo aver frequentato un corso di formazione i volontari sono diventati operativi nel luglio dello stesso anno con l’apertura della casa protetta.
La loro presenza all’interno della struttura e regolata da turni di mattina, pomeriggio e notte organizzati dal presidente che coordina il gruppo.
Le attività sono principalmente di supporto all’animazione, nonché di sorveglianza in particolare nel turno serale che consente agli ospiti di poter stare alzati fino a che lo desiderino come se fossero a casa propria, il volontario finisce il turno quando tutti gli ospiti sono andati a letto.
Anche i volontari come tutto il personale della struttura frequenta almeno due formazioni/aggiornamenti l’anno con docenti esperti del settore, per migliorare sempre più la qualità del servizio.
Di loro competenza è anche l’organizzazione delle feste più importanti della struttura, come il pranzo di Natale e la festa di compleanno, la festa di carnevale, ecc.
6. SERVIZI ALBERGHIERI
Obiettivi: garantire un’ alimentazione adeguata in base alle esigenze dietetiche, personalizzare il servizio secondo gusti e bisogni, assicurare igiene e cura della persona e degli ambienti.
RISTORAZIONE
Azioni: I pasti vengono serviti all’utente in sala da pranzo seguendo un menù quotidiano diversificato (per ogni pasto sono diverse le opzioni di primo, secondo e contorno, in più frutta e alla domenica il dolce) preparato rispettando i regimi dietetici personalizzati. Il menù è stagionale e varia quotidianamente, ripetendosi ogni 4 settimane.
Per motivi igienico-sanitari a tutela della salute dell’anziano è vietato portare o somministrare alimenti preparati a domicilio, ogni pietanza deve essere preparata dalla nostra cucina per la rintracciabilità degli alimenti prevista dal piano HACCP.
I parenti possono pranzare o cenare in struttura con i propri famigliari è necessario comunicarlo alla direzione almeno un giorno prima, per garantire una migliore organizzazione del servizio. Per ogni pasto consumato in struttura gli sarà addebitata la cifra di € 8,00.
Orari:
- Colazione: 8:30 – 9:00;
- Pranzo: 12:00 – 13:00;
- Merenda pomeridiana: 16:00 – 16:30;
- Cena: 18:30 – 19:30;
- Camomilla serale: 21:00 – 21:30.
Competenze: due cuoche preparano i pasti nella cucina interna della struttura in relazione ai bisogni degli utenti.
SERVIZIO LAVANDERIA
Azioni: Il servizio lavanderia provvede al lavaggio della biancheria alberghiera in dotazione alla struttura (lenzuola, federe, tovaglioli, ecc.).
Al lavaggio della biancheria personale degli ospiti devono provvedere i familiari garantendo, inoltre, un’adeguata dotazione di biancheria e di abiti personali, nonché la sostituzione dei capi usurati. La Struttura, in caso l’Ospite lo richieda, può garantire questo servizio a pagamento. Per i posti convenzionati invece il servizio è compreso nella retta.
L’amministrazione non è responsabile in caso di danneggiamento o smarrimento dei capi.
Competenze: lavanderia esterna
PULIZIE
Il servizio di pulizia provvede attraverso due inservienti ad assicurare l’igiene di tutti gli ambienti della casa, con particolare attenzione alla pulizia quotidiana delle camere degli ospiti, dei bagni interni alle camere, degli spazi e servizi comuni.
PERSONALE DELLA STRUTTURA
Il personale che opera all’interno della Protetta “Don L. Messori” è costituito da:
- Coordinatore
- Medico di Struttura
- Infermieri professionali (attività assistenziali e sanitarie)
- Fisioterapista
- Animatrice
- RAA ( responsabile attività assistenziali )
- Operatori Socio Sanitari (attività assistenziali diurne e notturne)
- Addetti al servizio alberghiero (lavanderia, pulizia, preparazione pasti)
- Volontari “Associazione Mano Amica”
7. SERVIZI GENERALI
Coordinatrice
La coordinatrice è a disposizione del pubblico, preferibilmente su appuntamento telefonico, per fornire informazioni sul servizio, modalità d’ingresso, rette, pratiche, o chiarimenti relativi alla permanenza dell’anziano in struttura , ecc. E’ inoltre presente per garantire il diritto del cittadino ad esprimere reclami o gradimenti attraverso le segnalazioni verbali e scritte da presentare con il modulo allegato.
Visite mediche
Qualora si verificasse la necessità di sottoporre l’ospite ad esami clinici e visite specialistiche, sarà cura dei parenti accompagnarlo nelle apposite sedi. Solo in casi di particolare urgenza e necessità potrà essere chiesto alla struttura la disponibilità di personale per accompagnarli, il relativo costo sarà a carico dell’utente.
Riviste e giornali
Quotidiani e settimanali sono sempre presenti in struttura; riviste specifiche possono essere consegnate a domicilio, previa prenotazione da parte degli Ospiti.
La retta, unica per tutti gli ospiti, comprende vitto, alloggio, assistenza tutelare diurna e notturna, assistenza sanitaria ed infermieristica, servizio di animazione, lavaggio della biancheria alberghiera in dotazione in struttura, pulizie e riordino camere e spazi comuni (per l’ammontare specifico delle rette si consulti il modulo in allegato).
Sono esclusi dalla retta: lavaggio della biancheria personale dell’ospite, spese telefoniche, tickets, farmaci, protesi, presidi sanitari non mutuabili (es. pannoloni), fisioterapia, onorari e compensi per prestazioni a titolo personale non fornite direttamente dalla struttura, oneri per allacciamenti, utenze ed abbonamenti individuali, soggiorni o permanenze all’esterno della casa.
Entro i primi 10 giorni del mese verrà pagata posticipatamente la retta del mese precedente, più le eventuali spese consumate nel mese precedente.
In conformità alla Direttiva G.R. n° 477/99 la Direzione della Casa protetta “Don L. Messori” informa gli Ospiti che entro il 30 aprile di ogni anno saranno rilasciate le necessarie certificazioni per la deducibilità dei costi sostenuti dall’utente o dai famigliari per le spese mediche generiche e per le spese di assistenza specifica, secondo le modalità e i criteri di calcolo specificate dall’Agenzia delle Entrate.
Ammissione
L’ammissione dei clienti nella struttura avviene previo colloquio conoscitivo (preceduto da apposita domanda di ammissione) con i responsabili della struttura, durante il quale vengono raccolte informazioni dettagliate sulle condizioni socio-sanitarie-assistenziali dell’ospite e descritte le condizioni economiche e le norme previste dal regolamento di gestione della struttura.
Nella stessa giornata di ingresso Ospite e familiari devono rivolgersi alla Direzione per compiere le formalità burocratiche –amministrative, ritirare la Carta dei Servizi della struttura con l’allegato modulo di consenso che dovrà, dopo averne preso visione, essere riconsegnato firmato, sottoscrivere l’impegnativa al pagamento della retta stabilita annualmente dal Consiglio di amministrazione.
L’Ospite deve essere in possesso dei seguenti documenti:
- Documento di riconoscimento (carta d’identità, patente, libretto di pensione)
- Tessera sanitaria
- Codice fiscale
- Copia delle cartelle cliniche di ricoveri effettuati presso strutture ospedaliere o case di cura (lettere di dimissioni, esami di laboratorio, raggi)
- Certificato del medico curante in cui sia attestata l’attuale situazione sanitaria
- Terapie farmacologia scritta dal proprio medico curante
- Nominativo del medico di famiglia, numeri di telefonici e orari di visita ambulatoriale
- Nominativi dei familiari e relativi recapiti telefonici
- In caso di invalidità civile fotocopia del verbale
- Eventuale tesserino esenzione tickets
La Direzione consiglia di entrare in struttura preferibilmente tra le ore 10,00 e le 11,30, al fine di garantire all’ospite una migliore accoglienza.
Per un miglior soggiorno si consiglia di portare gli effetti personali occorrenti agli ospiti, nonché capi d’abbigliamento confortevole per poter partecipare alle attività diurne che si svolgono in struttura.
Dimissione
L'eventuale dimissione dell'Ospite per il rientro alla propria abitazione o per il trasferimento ad altra struttura o altro, deve essere segnalato con un congruo anticipo.
L'allontanamento temporaneo dell'Ospite per ricoveri presso le strutture sanitarie pubbliche o private (ospedale, case di cura) non sospende il pagamento della retta giornaliera per il corrispondente periodo. Infatti il posto già occupato dall'Ospite resta a sua disposizione fino all dimissione dal presidio sanitario e conseguente rientro nella Casa. Verrà detratta però dalla retta giornaliera la quota pranzo/cena per ogni giorno di assenza fissata in un percentuale (20%) di sconto con una franchigia di 2gg. Ciò significa che qualora l'Ospite o i suoi familiari non intendessero pagare la retta dovuta per il periodo di temporaneo allontanamento, decade il diritto al rientro nella struttura, salvo diversa disponibilità.
Ogni Utente ha il diritto di essere assistito ed ascoltato con attenzione e cortesia nel rispetto della dignità della persona e delle credenze politiche e religiose; Ospite e familiari godono del diritto di informazione e critica per tutto ciò che concerne lo stato di salute e le condizioni assistenziali del soggetto.
Tutti coloro che assistono gli Ospiti della struttura sono tenuti a collaborare per garantire risposte adeguate ai singoli bisogni, assicurando rispetto alla riservatezza ed alla privacy di ciascuno.
Al momento dell’ingresso l’Ospite dovrà disporre del proprio corredo personale così come specificato nel modulo di richiesta della struttura e dal quale dovrà risultare l’elenco dei capi che verrà consegnato alla direzione. Ogni capo dovrà essere numerato col numero di matricola che viene assegnato al momento dell’accettazione.
La stanza e il posto letto verranno assegnati secondo possibilità e disponibilità dalla direzione, la quale ha altresì la facoltà di trasferire l’Ospite in altra stanza, qualora ciò sia richiesto da esigenze di vita comunitaria, informandone puntualmente i familiari.
L’Ospite può liberamente entrare o uscire dalla struttura dietro richiesta dei familiari, purché ne dia comunicazione al personale in servizio che compilerà i relativi moduli.
Le visite agli Ospiti sono sempre gradite, purché siano osservati i principi di una educata convivenza e non si arrechi disturbo agli altri Ospiti. Gli orari di visita vanno dalle 07.00 alle 21.00 nel periodo invernale e dalle 07.00 alle 22.00 nel periodo estivo. Eventuali visite al di fuori dai suddetti orari vanno preventivamente concordati con la direzione. Si consiglia di evitare se possibile le visita durante il periodo di riposo pomeridiano.
Si ribadisce inoltre che, sempre per ragioni di rispetto della dignità altrui, è assolutamente vietato trattenersi nelle stanze durante le operazioni di pulizia degli ambienti o nel corso di interventi di igiene sugli Ospiti. Il personale della casa è autorizzato ad allontanare chiunque non si attenga a quanto sopra.
Notizie relative allo stato di salute degli Ospiti possono essere richieste esclusivamente al personale infermieristico e alla direzione.
All’interno della struttura viene garantito il servizio religioso, si ritiene pertanto necessario chiedere estrema correttezza nell’abbigliamento e nel linguaggio e di evitare toni di voce troppo alti o alterati.
Pur attivando ogni mezzo di controllo tutelare e assistenziale possibile, il Consiglio d'Amministrazione, la Direzione e il personale tutto operante all’interno della casa protetta, non sono responsabili dell’allontanamento autonomo degli Ospiti dalla stessa, non potendo esercitare nei loro confronti misure coercitive e limitative della libertà personale. Misure in tal senso potranno essere adottate solo dalle competenti autorità.
Il Consiglio d'Amministrazione e la Direzione della casa non si assumono responsabilità in merito a valori o denari conservati personalmente dagli Ospiti nelle proprie stanze.
Il Consiglio d'Amministrazione può dimettere un Ospite qualora insorga una causa di grave incompatibilità con la vita comunitaria della struttura. Inoltre in caso di inadempienza del pagamento della retta da parte dei soggetti che se ne sono assunti la responsabilità, la direzione adotterà i provvedimenti del caso, valutando anche la possibilità di dimissione dell’Ospite.
Agli Utenti è richiesto il rispetto delle regole di vita comunitaria, quali il rispetto degli orari e della libertà di ogni Ospite della struttura, compreso il divieto di fumare nei nuclei e negli spazi comuni della struttura, al fine di garantire una convivenza il più possibile equilibrata e tranquilla.
La Struttura segue le linee guida approvate in ambito nazionale e regionale e concorre al perseguimento degli scopi associativi della Federazione Diocesana Servizi agli Anziani.